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."The First Lady of Science Fiction", così sono soliti chiamarla negli Stati Uniti. Sigourney Weaver torna alla fantascienza con Avatar, 30 anni esatti dopo essere stata lanciata da Alien e 23 anni dopo aver lavorato la prima volta con James Cameron in Aliens - Scontro finale.
Proprio durante le riprese di quel film nacque una grande amicizia con il regista: "Ci siamo sempre tenuti in contatto nel corso degli anni e l'ho sentito molte volte parlare di Avatar. Se qualsiasi altra persona mi avesse parlato di quelle cose l'avrei presa per matta, ma con Jim sai che lo farà davvero prima o poi. E ha fatto in modo che avvenisse. Quando ci ha mostrato i disegni degli ambienti, delle creature e ci ha fatto ascoltare la loro lingua è stato come immergersi totalmente in un altro mondo. Mi sono sentita come se ci fossi stata davvero su Pandora e spero che ogni persona si senta così".
Ma si sa, l'amicizia è un conto, il lavoro è un altro. Tuttavia, anche sul lato professionale la Weaver non sembra avere dubbi. Lavorare con Cameron è la cosa migliore che possa capitare ad un attore: "Jim è come un esploratore che cerca l'America. Sapete cosa intendo? "Abbiamo sbagliato, torniamo indietro! No, no, andiamo avanti!" Non credo si sia mai preso un giorno di pausa, se non per Natale e altre cose così. È fantastico. Con gli attori è generosissimo, ascolta sempre quello che hai da dire. Non vuole mai metterti fretta e non è mai andato avanti se tutto non era predisposto alla perfezione. È il sogno di qualsiasi attore. Certo, avevamo un aiuto costante che veniva da tutta questa nuova tecnologia, ma devo dire che spesso mi faceva venire i nervi. Dovevamo scorrazzare in giro tutti insieme con addosso quella specie di body. È stato davvero molto divertente".
Avatar è stata la prima esperienza dell'attrice con il digitale e con la motion capture ed è rimasta strabiliata dalle potenzialità di questi mezzi, soprattutto quando ha visto per la prima volta il suo avatar: "È cambiato molto dalla prima volta che lo vidi. Jim mi mostrò un disegno e rimasi così sorpresa che ne chiesi subito una copia da portarmi via. Adesso però somiglia ancora di più a me e non è più sorprendente, è uno shock. Ha lo stesso sguardo di Sigourney, il che è inquietante perché io cercavo di fare uno sguardo da Grace, non da Sigourney. Il modo con cui la Weta ha catturato le nostre espressioni... c'è così tanto di noi in questi avatar, è davvero una cosa straordinaria".
Di questi tempi la fantascienza sta davvero tornando di moda come ai vecchi tempi e se da una parte la Weaver non può che esserne felice, dall'altra incolpa il mondo in cui viviamo. "C'è stato un periodo in cui nei film non si era più interessati ad andare fuori dal nostro pianeta, ma adesso è tutto così sbagliato che tutti non vedono l'ora di fare un po' di fantascienza. Improvvisamente è come se tutto fosse ricominciato. Il mondo è tornato così terribile che vorresti andartene e vedere solo i problemi degli altri".
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Tìngay .
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ribadisco che è una grande xD pochi commenti 
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AIF - Avatar Italian Forum - Primo Forum Italiano di AVATAR, James Cameron. 14 12 2009 / Pandora 
Set - Attori
Da Aliens a Avatar: Sigourney Weaver racconta Cameron |
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